In termini di elementi, possiamo affermare che noi siamo acqua, eppure finora essa non è stata quasi studiata e, forse, il motivo per cui non capiamo le altre persone – afferma l'Autore – è proprio perché non conosciamo la nostra essenza. Beviamo acqua senza prestare molta attenzione ad essa; sappiamo che è importante per mantenere le funzioni vitali ma raramente l'apprezziamo con consapevolezza.
Nella sua nuova opera Emoto esplora alcuni quesiti e temi di riflessione, come per esempio:
Quanto seriamente pensiamo alle caratteristiche dell'acqua?
Siamo consapevoli che l'acqua che beviamo ha il potere di migliorare la nostra salute e la nostra vita?
Sappiamo che la nostra consapevolezza è in grado di modificare l'acqua? Quando comunichiamo all'acqua la nostra gratitudine, la sua qualità migliora. Quando invece la ignoriamo, la sua qualità peggiora.
Emoto ci invita a studiare sempre più a fondo l'acqua e a prestarle attenzione: impareremo di più su noi stessi. Più conoscemo l'acqua, più chiaramente vedremo noi stessi. Più ci conosceremo, più vedremo con chiarezza la società, la nazione, il mondo, il pianeta e persino dio.
![]() |